2 Ottobre, 2018
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È una delle regine del Salone di Parigi, la BMW Serie 3. Ed è tra i modelli più attesi
dagli automobilisti amanti della bella guida,a quasi sette anni dal lancio della generazione attuale.E in questa settima puntata del modello bavarese, la berlina media si presenta aggiornata nello le,
rinnovata nella taglia e nelle proporzioni. Oltre a offrire contenuti inediti relativi ai sistemi di bordo,
ai servizi e al comportamento stradale.
Taglia in crescita. Parlavamo di misure, perché la nuova Serie 3 aumenta la sua metratura rispetto alla precedente: infatti, è più lunga di 76 mm (totale, 4,709 metri), più larga di 16 mm (1,827) e più alta di un solo mm (1,442). Crescono, inoltre, il passo di 41 mm, arrivando a 2,851 metri, e pure le carreggiate (all’avantreno di ben 43 mm e al retrotreno di 21). L’insieme acquista così importanza, risulta più slanciato grazie al cofano lungo e spiovente e al passo maggiorato; si nota, inoltre, uno sbalzo posteriore consistente, legato anche a fattori aerodinamici. Differenti i frontali a seconda degli allestimenti, per esempio, dall’allestimento Luxury a quello M Sport: in ogni caso il muso risulta molto largo e aggressivo, col doppio rene più grande e maggiormente sottolineato dalle cornici, pure nella parte di “congiunzione” dei due lobi. Calandra che si presenta unita ai gruppi ottici stilizzati, che possono essere full Led standard e, in opzione, del tipo adattivo a Led o BMW Laserlight. Generose, inoltre, le prese d’aria inferiori e d’effetto il cofano con quattro nervature. Nella vista di lato cambia il cosiddetto “gomito di Hofmeister”, ossia la parte terminale angolare del vetro posteriore. Ebbene, sulla nuova Serie 3 l’elemento del telaio del vetro è ora integrato nel montante C. Sempre sulla fiancata emergono una linea a salire nella parte inferiore e la zona del passaruota posteriore fortemente marcata. In coda svettano lo spoiler pronunciato sul bordo del baule e i gruppi ottici a Led a sviluppo fortemente orizzontale, con luci a forma di L. In basso, scarichi di diverso diametro a seconda delle versioni e un accenno di profilo estrattore.
Interni moderni e hi-tech. Nell’abitacolo la mano dei tecnici e dei progettisti sembra sentirsi ancora di più.Si è voluto offrire un ambiente spazioso, moderno e tecnologico, insieme a un cockpit rinnovato e sempre focalizzato
al guidatore. La strumentazione, anche digitale riconfigurabile da 12,3″, è molto bella ed è completata dal monitor
centrale touch da 8,8″ di serie o da 10,25″ optional. Riuscita, inoltre, la console “alta”, pulita e ordinata nei tasti,
come risulta più funzionale la zona tunnel, in cui i comandi sono stati raggruppati in un’isola a contrasto,
da cui emerge il piccolo selettore del rivisto cambio automatico Steptronic a otto marce, di serie nelle versioni più potenti
(in quelle entry level è previsto invece un manuale a sei marce). Rinnovata anche l’offerta degli inserti per le port e e la console.
Nella seconda fila, oltre al clima tri-zona (optional), si può contare su uno spazio adeguato e su più comodi ripostigli per gli oggetti.
Il divano è frazionabile nello schema 40/20/40 standard per il nostro mercato. Si accede così al bagagliaio,
della capacità dichiarata di 480 litri. Molto curata, ovviamente, l’insonorizzazione.
Sistemi di bordo. L’assistenza alla guida è stata al centro dell’attenzione dei tecnici di Monaco, quanto la parte relativa alla dinamica. La nuova Serie 3 offre infatti un’ampia gamma di sistemi di assistenza al driver, come, per esempio, l’ultima versione dell’avviso di urto pedone (ma riconosce anche il ciclista) con funzione di city braking e il Driving assistant professional. Quest’ultimo, offerto in opzione, sfrutta una camera trifocale che lavora insieme a un radar frontale, per una completa copertura di ciò che avviene nelle più svariate situazioni di marcia.
Lancio globale. La nuova berlina verrà commercializzata, a partire dal 9 marzo 2019, nei seguenti allestimenti: Advantage, Sport line, Luxury line e M Sport, ognuno con differenti specificità – di dotazione, rivestimenti, sistemi, tipo di assetto – a seconda delle attitudini dei clienti. E al lancio saranno disponibili le seguenti motorizzazioni: a benzina, la 320i, quattro cilindri da 184 CV e la 330i, sempre a quattro cilindri di uguale cubatura, ma da 258 CV. Tra i diesel, si parte dalla 318d, quattro cilindri 2.0 da 150 CV, per passare alla 320d da 190; quest’ultima è disponibile anche in versione integrale xDrive, mentre al top di gamma c’è, per ora, la 330d, sei cilindri in linea di 3.0 litri da 265 CV. Nell’estate prossima è attesa la 330e, ibrida plug-in, con una possibile autonomia in modalità elettrica di oltre 60 km. Nello stesso periodo si affaccerà in gamma pure la M340i xDrive, con il sei cilindri benzina da 374 CV.